I positivi risultati per il centrosinistra nelle ultime elezioni amministrative e l'esito del referendum, sembrano aver invertito una corrente elettorale a favore del centrodestra. Molti commentatori concordano nel ritenere che sia iniziata la fine del ciclo berlusconiano.
Ma questo eventuale esaurimento della leaderschip di Berlusconi non coincide necessariamente con la fine del centrodestra. Forse di questo centrodestra e del suo attuale modo di essere.
Ma attorno al suo vessillo ci sono interessi e un popolo consistenti e tutt'altro che minoritari.
Entrambi vanno rispettati e, rispetto ad essi, va offerta una credibile altrenativa in termini di proposta e di classe dirigente.
Per quel che ci riguarda, incominciando dalla nostra città: Abbiategrasso.
Ci sono le condizioni per costruire, attorno ad un programma condiviso e partecipato con i cittadini, un'importante e vasta alleanza, che deve identificarsi oltre che con la figura del candidato sindaco, anche delle liste per il consiglio comunale.
Il metodo di selezione del candidato sindaco nel centrosinistra è rappresentato dalle primarie, attraverso di esse, si individua il candidato della coalizione.
Il metodo, le sue procedure improntate alla trasparenza, segretezza e libertà del voto, sono la condizione perchè il risultato del vincitore sia condiviso ed accettato da tutti i partecipanti: candidati e liste.
Ma questa condizione non è sufficiente, poichè si tratta di scegliere il candidato di un'alleanza politica, occorre che i candidati, per partecipare alla competizione, sottoscrivano in via preventiva un documento di adesione ai punti salienti del programma e si impegnino, se sconfitti, a sostenere lealmente e con impegno il candidato vincente, per far vincere la coalizione.
Se mancasse questo impegno, mancherebbe il presupposto dell'alleanza.
Ma questo eventuale esaurimento della leaderschip di Berlusconi non coincide necessariamente con la fine del centrodestra. Forse di questo centrodestra e del suo attuale modo di essere.
Ma attorno al suo vessillo ci sono interessi e un popolo consistenti e tutt'altro che minoritari.
Entrambi vanno rispettati e, rispetto ad essi, va offerta una credibile altrenativa in termini di proposta e di classe dirigente.
Per quel che ci riguarda, incominciando dalla nostra città: Abbiategrasso.
Ci sono le condizioni per costruire, attorno ad un programma condiviso e partecipato con i cittadini, un'importante e vasta alleanza, che deve identificarsi oltre che con la figura del candidato sindaco, anche delle liste per il consiglio comunale.
Il metodo di selezione del candidato sindaco nel centrosinistra è rappresentato dalle primarie, attraverso di esse, si individua il candidato della coalizione.
Il metodo, le sue procedure improntate alla trasparenza, segretezza e libertà del voto, sono la condizione perchè il risultato del vincitore sia condiviso ed accettato da tutti i partecipanti: candidati e liste.
Ma questa condizione non è sufficiente, poichè si tratta di scegliere il candidato di un'alleanza politica, occorre che i candidati, per partecipare alla competizione, sottoscrivano in via preventiva un documento di adesione ai punti salienti del programma e si impegnino, se sconfitti, a sostenere lealmente e con impegno il candidato vincente, per far vincere la coalizione.
Se mancasse questo impegno, mancherebbe il presupposto dell'alleanza.
Nessun commento:
Posta un commento