16.650.000...Questa è, in euro, la somma incassata a titolo di liquidazione da Cesare Geronzi, da un solo anno a capo di “Generali”. Nel 2007, quando lasciò Unicredit, la “buonuscita” di questo signore fu invece di 20 milioni. Mentre la gente comune tira a campare, mentre tante persone sopportano inaudite condizioni di sfruttamento, mentre il governo taglia prestazioni sociali indispensabili e distrugge il futuro dei giovani, una casta di burocrati della finanza e dell’industria si arricchisce spudoratamente. Questo mondo ingiusto e spietato va capovolto. Un insulto intollerabile. Il parlamento metta un tetto a retribuzioni e premi dei manager.
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