la tua terribile morte ha di nuovo impregnato di sangue una terra dove la violenza è pane quotidiano.
Ci siamo conosciuti nel 2008 ad un convegno di Pax Christi a Firenze.
Venivi da qualche giorno di detenzione, dopo un arresto rocambolesco: l'esercito israeliano ti aveva tirato giù di peso da una nave da pesca palestinese. Reato? Accompagnare poveri pescatori al proprio lavoro.
Qualcuno sicuramente penserà che te la sei cercata, sempre sovraesposto, sempre in prima linea.
Ma tu lo sai che la pace non è opera per pavidi.
Solo chi osa, la merita.
Insegnacelo ancora.E la terra ti sia lieve.
Gabriele Arosio

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