Incontro
tra amici al centro islamico di via Crivellino. Venerdì 13 aprile Gigi
Arrara e i candidati della Lista Per Abbiategrasso – Leone Rosso sono
andati a fare visita alla comunità islamica abbiatense. E’stata
l’occasione per ripercorrere il cammino
fatto insieme negli anni della Giunta Fossati (“il primo cristiano a
parlare in questa sala”, ha ricordato Hamid Mousli, che per lungo tempo è
stato il portavoce della comunità) e che è proseguito nonostante
l’indifferenza istituzionale marcata dall’attuale Giunta Albetti.
Mousli, che ha fatto gi onori di casa, ha ricordato la decisione della
comunità islamica di svolgere un percorso di dialogo con le Istituzioni e
ha dato atto a Fossati e alla sua Giunta di cui facevano parte anche
Arrara e Florio, presenti alla serata, di aver saputo accogliere
l’aspirazione dei credenti islamici a vivere la propria fede religiosa
in libertà e nel rispetto della legge. Alberto Fossati ha sottolineato
due tratti comuni tra cristiani italiani e mussulmani arabi: la
condivisione della fede in un solo Dio e la condivisione anche di un
solo mare che per tanti secoli è stato un mezzo di comunicazione e di
scambio fra le civiltà. Ha ribadito che anche nel presente cristiani e
mussulmani in Italia sono legati da un compito comune: quello di
costruire la società del futuro, e ha sottolineato l’importanza della
“Primavera araba” come dimostrazione che la democrazia ha un valore che
oltrepassa le singole tradizioni culturali. Emilio Florio ha ripercorso
la storia della comunità islamica abbiatense dalle prime riunioni in
locali inadatti fino all’apertura del Centro culturale. Ha rilevato che
una reale politica della sicurezza passa dal reciproco riconoscimento e
ha rivendicato il ruolo della Giunta Fossati in questo ambito, con
l’istituzione della consulta degli stranieri e con l’appoggio alla
apertura del Centro islamico di via Crivellino. Hamid Mousli ha
evidenziato le molte occasioni in cui il Centro culturale si è aperto
alla città, come era nelle intenzioni dei suoi fondatori; dalle
manifestazioni interreligiose con le parrocchie cattoliche a occasioni
di dialogo su lavoro, pace, scuola, fino a contributi pratici come la
partecipazione di membri della comunità alla pulizia dei parchi
cittadini e alla pratica diffusa della donazione di sangue da parte dei
giovani islamici. Gigi Arrara ha ribadito l’importanza di quanto fatto
dall’amministrazione Fossati e lasciato colpevolmente cadere da quella
di destra. Ha garantito che la prossima amministrazione, se guidata da
lui, riprenderà la collaborazione col Centro Alif Baa e sarà disponibile
a studiare nuove forme di integrazione tra le istituzioni e le comunità
immigrate, a partire da un rilancio della Consulta degli stranieri, il
cui Statuto è stato completamente disatteso dalla Giunta Albetti. Il
dibattito ha visto l’intervento di alcuni membri del centro islamico
che, fra le altre cose, hanno evidenziato il desiderio di una sempre
maggiore integrazione a partire dal mondo della scuola fino a una futura
partecipazione di candidati italiani di origine araba alle prossime
elezioni.

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