lettera di Raffaele Brizio I tanti amici che seguono l'’esperienza del Leone Rosso frequentemente mi pongono questa
domanda: perché ad appoggiare Gigi Arrara ci sono due liste civiche?
Non era meglio farne una sola? Risponderò a questa
domanda premettendo che trovo molto positivo che la Lista Ceretti , che
cinque anni fa aveva diviso il centro sinistra, oggi abbia maturato la
consapevolezza della necessità di essere uniti per battere la Destra al
potere. Non era scontato, e la nostra divisione è stata pagata nella
scorsa amministrazione con l’elezione della Giunta Albetti: un governo a
vista (“vedarem!”) incapace di dare una svolta alle politiche
cittadine e che si è limitato a vivacchiare su iniziative prese dalla
Giunta precedente. Dunque, bentornato tra noi, Ceretti! Ma, ritrovata
l’unità, ci si è dovuti confrontare sul programma della coalizione,
attività svolta l’estate scorsa per dare al candidato sindaco una
maggioranza solida e coesa. In questo confronto, come è logico, si sono
espresse varie posizioni. Parlando del Leone Rosso, i principali
elementi che ci caratterizzano sono stati: il NO alle autostrade sul
nostro territorio, il No all’inceneritore, il SI a un miglioramento
della raccolta differenziata, il SI a una politica di integrazione delle
comunità straniere, una rivisitazione molto accurata della spesa
assistenziale per dare a tutti i soggetti più deboli un aiuto,
prosciugando sprechi e parassitismi, un forte rilancio della scuola. Su
queste basi si è scritto il programma della Coalizione per
l’alternativa; se le liste sono sei e due di esse sono liste civiche è
perché non tutti vedono i problemi in questo ordine di importanza e non
tutti hanno opinioni identiche; in passato, su alcuni problemi come le
infrastrutture, la pensavamo anche in modo diverso. L’unità raggiunta è
un ottimo risultato; saranno i voti dei cittadini a premiare le liste
considerate più capaci di dare un futuro alla città.RAFFAELE BRIZIO LISTA CIVICA -ARRARA SINDACO "Leone Rosso Per Abbiategrasso
Nessun commento:
Posta un commento