Fino ad ora sono confusi ed oscuri ed i Comuni non possono quantificare le ricadute economiche sui loro bilanci e quindi sui loro cittadini.
Per farsene un'idea si veda:
http://www.camera.it/465?area=19&tema=342&Federalismo+municipale
Cerchiamo di semplificare al massimo.
Fatto 100 le tasse che gli Abbiatensi versano allo Stato, federalismo fiscale, come minimo, dovrebbe essere:
95 a Roma
5 ad Abbiategrasso
Se invece dovesse diventare:
100 a Roma
5 ad Abbiategrasso
allora
105 > 100
Quindi pressione fiscale aumentata.
Lo stesso ragionamento si deve applicare anche al rapporto tra
Stato > Regione Lombardia
Regione Lombardia > Comune di Abbiategrasso
Con il rischio che le tasse aumentino ancora di più o che vengano tagliati i servizi essenziali.
Infatti, ad oggi, gli unici atti concreti sono che il Governo di centrodestra e Lega nord ha diminuito di 722.000 euro i trasferimenti al nostro Comune per l'anno 2011 e di 1.214.000 euro per gli anni 2012 e 2013; la Regione Lombardia ha aumentato del 10% il prezzo dei biglietti del treno, diminuito i fondi per il sociale e quelli destinati ai buoni scuola per l'anno scolastico 2011/2012, mentre le tasse che si pagano allo Stato sono rimaste invariate.
Se la compartecipazione Irpef passasse dallo 0,69% (legge 27/12/2006 n.296) al 2% per cento, il gettito annuale a favore del Comune aumenterebbe da 626.350 a 1.815.507 euro.
Ma da ultimo si è iniziato a discutere di compartecipazione IVA al posto di Irpef.
Il quadro generale è veramente ingarbugliato. Seguiremo gli sviluppi e vi terremo informati, perchè il federalismo fiscale non è solo una bandiera di qualcuno da piantare da qualche parte a scopo elettorale,
ma ha bisogno di contenuti seri e soprattutto riscontrabili nella realtà. E fino ad ora solo il nulla della propaganda.

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