mercoledì 9 febbraio 2011

Parco del Ticino

La Giunta Formigoni vara una nuova proposta di legge sui Parchi. E già si prospetta una gestione centralizzata dove i consorzi, nati sui territori e deputati a gestire le aree protette, saranno fortemente depotenziati. Un vero e proprio esproprio dell'autonomia territoriale e municipalista, alla faccia del federalismo.
Fra le novità introdotte dalla proposta del Pirellone, che dovrebbe passare al vaglio del Consiglio regionale, c'è l'azzeramento dei consigli di amministrazione nominati dai Comuni e la nomina dei direttori dei Parchi da un apposito elenco tenuto dalla Giunta. In pratica il direttore del Parco dovrà rispondere solo alla Giunta Regionale. E il principio di sussidiarietà, il municipalismo, il federalismo e la territorialità, concetti di cui si riempie la bocca Formigoni, dove sono andati a finire? Invece di valorizzare i consorzi nati dai territori, dalle associazioni, dai cittadini e dai Comuni, per tutelare aree pregiate da un punto di vista ambientale, naturalistico e agricolo, Regione Lombardia mette in atto il mero centralismo regionale di stampo formigoniano. Seguiremo con attenzione...

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